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Oeuvre
12 MESI.
un anno in immagini
Sabaudia esercita da sempre una forte influenza sulle mie opere. Fondata negli anni trenta è stata definita «la città del Razionalismo». È stata infatti la sua architettura, oltre alle caratteristiche del paesaggio, ad ispirarmi nella realizzazione di molte delle mie sculture prodotte tra il 1990 e il 1994, ed esposte nei locali del Comune in occasione delle manifestazioni per i 60 anni della nascita di Sabaudia. Dieci anni più tardi, per il suo settantesimo anniversario, festeggio questa città, dove da molto tempo vivo e svolgo la mia attività artistica, con un progetto diverso da quello precedente. Grazie ad una serie di istantanee, che sono oggetto di una mostra, cerco di fissare alcuni luoghi o situazioni con i quali siamo giornalmente confrontati e che, apparentemente, ci sembrano ovvi, ma che, in realtà, sono suscettibili di mutazioni impercettibili ad occhio nudo, ma evidenti se fissate dall’obiettivo della macchina fotografica.
PROGETTO
Come ho brevemente accennato nella mia introduzione, spesso sfuggono alla nostra attenzione le mutazioni impercettibili dell’ambiente che ci circonda. Mi riferisco alle quasi invisibili metamorfosi della natura durante l’alternarsi delle stagioni, alle condizioni climatiche, all’esposizione giornaliera dei titoli in prima pagina dei quotidiani all’edicola, ai colori delle automobili che scorrono per il corso, la piazza come centro di aggregazione.
Durante il periodo inverno-primavera 2003, ho fatto una scelta dei punti più idonei per la realizzazione del progetto. Dal primo giugno 2003 è iniziato l’effettivo lavoro. Nell’arco di un anno ho fotografato giornalmente 20 luoghi diversi alla stessa ora con la stessa angolatura realizzando cosí più di 7000 istantanee.
MOSTRA Le foto dei luoghi più significativi sono stampate e affisse su pannelli della lunghezza di circa 70 metri. Il visitatore può così ripercorrere cronologicamente le fasi delle riprese, scoprire i mutamenti, cogliere le differenze confrontando le varie immagini, soffermarsi sui particolari. Dopo un’accurata scelta del restante materiale, sono state effettuate delle composizioni omogenee con le fotografie che, dal punto di vista artistico, sono più interessanti. La presentazione delle foto considera due sezioni complementari: Da una parte la pura esposizione della documentazione prodotta in 12 mesi, e, dall’altra, il confronto artistico avvenuto nell’arco di un anno.
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